Scegliere la lavapavimenti professionale per le superfici dell’azienda, del magazzino o del laboratorio, è una decisione delicata. Avrai sicuramente dovuto prendere decisioni più complesse, ma anche questa merita attenzione, la stessa attenzione che meritano i pavimenti della tua azienda.
Pavimenti sporchi, bagnati, scivolosi o ostruiti da materiali, fanno lievitare il rischio di incidenti e infortuni. Rallentano inoltre il lavoro degli operatori e danno un’immagine dell’azienda disorganizzata.
Per questo una lavapavimenti professionale è una grande alleata in ogni azienda!
Scegliere quella adatta è fondamentale per avere la giusta efficienza. Nelle operazioni di pulizia il costo maggiore è riconducibile al costo orario della manodopera, per questo una macchina che velocizza le operazioni è una scelta efficiente. Attenzione però, è importante scegliere la macchina anche in base alla superficie da detergere, non solo alla manodopera.
Vediamo di seguito quali sono gli aspetti principali da valutare quando si sceglie una lavapavimenti professionale.
Dimensioni della superficie da pulire
Quando si sceglie una macchina per la pulizia, il primo aspetto da valutare non riguarda la lavapavimenti, riguarda bensì il pavimento.
Bisogna porre attenzione alla superficie da pulire e al tempo che si ha a disposizione per effettuare le operazioni.
Chiarire questo aspetto è importante perché ci indirizzerà già verso una gamma di lavapavimenti piuttosto che un’altra. Le lavapavimenti professionali sono di varie tipologie, caratterizzate da produttività oraria per metri quadrati. A seconda dello spazio da pulire sapremo se indirizzarci su una piccola macchina uomo a terra, oppure se è più indicata una lavasciuga uomo a bordo.
Questa valutazione ci consente di non incappare nell’errore di prendere una macchina sottodimensionata, che ci costringerebbe a spendere di più in tempo e manodopera per la pulizia, ma anche sovradimensionata, che, oltre al costo iniziale, comporterebbe ulteriori costi successivi di manutenzione e consumo… superflui per le effettive esigenze.
Conformazione dello spazio
Anche il secondo punto riguarda ancora gli spazi e non la lavapavimenti professionale.
Com’è conformato lo spazio che la macchina dovrà andare a pulire? È un grande openspace con scrivanie? Si tratta di un deposito di stoccaggio con ampi spazi liberi? Oppure siamo in un magazzino a corsie? La macchina per la pulizia dei pavimenti sarà utilizzata in concomitanza delle normali attività, oppure in un momento dedicato quando non ci sono sono altre persone al lavoro?
Questo aspetto è fondamentale per capire la tipologia della macchina che ci serve perché, conoscendo gli spazi di manovra a disposizione, sappiamo che caratteristiche deve avere la macchina.
Sapere inoltre se la lavapavimenti sarà in funzione nelle ore di attività ordinaria, se ci sono angoli bui o di scarsa visibilità, ci consentirà di capire se è il caso di pensare a dispositivi di segnalazione e anticollisione per la sicurezza degli operatori e delle merci.
Tipo di sporco
Polvere, fango, trucioli in legno, secco, umido, vegetali… che cosa sporca il tuo pavimento? È asciutto o bagnato?
Anche questa è una valutazione essenziale da fare perché ogni tipologia di sporco ha il suo macchinario per la pulizia: lavapavimenti, lavasciuga pavimenti, spazzatrici, combinate, aspiratori, idropulitrici, lavasuperfici tessili, monospazzole… ogni pavimento ha il suo mezzo, da scegliere anche in base a cosa la macchina sarà chiamata a rimuovere dalla superficie.
Indoor o outdoor
È consigliabile definire a priori a quale spazio sarà dedicata la macchina, sia per comprendere il tipo di pavimentazione, sia per considerare se sarà indoor o outdoor. Si tratta di un aspetto di fondamentale importanza perché, oltre a determinare il tipo di macchina a seconda del tipo di superficie, sarà possibile determinare anche l’alimentazione della macchina, quindi se elettrica o termica.
Come abbiamo visto con questi 4 punti, la scelta di una macchine per pulire i pavimenti parte avendo chiare le proprie esigenze: il tipo di pavimentazione, le dimensioni, l’organizzazione dello spazio.
Affidarsi all’esperienza positiva di qualcun altro o alla sola scheda tecnica che descrive le performance della macchina, potrebbe non essere garanzia di successo, perché si tratta di una scelta che non prende in considerazione l’aspetto essenziale: le nostre reali esigenze.
Per questo è sempre utile chiedere un consulto ad un esperto in macchine per la pulizia professionale, una figura professionale che può aiutare a definire i nostri reali bisogni e a scegliere la giusta soluzione.
Fonte: TCE Magazine, autore Elena Zanardo